L'argomento che affronterò in questo post è delicato: stimare valori gioielli. Sono molte le persone che mi chiedono consigli in merito.
Ho pensato perciò di dedicare un articolo a una questione così sensibile. D'altronde non è un caso che ci sia un interesse così alto sull'argomento. Un gioiello, un prezioso, una gemma, conservano infatti un doppio valore.
- Uno intrinseco, legato ai costi di estrazione, raccolta, lavorazione ed a fattori come scarsità, mercato, contingenze economiche etc.
- Uno estrinseco. Legato al carico emotivo che la pietra preziosa contiene. Entrano in gioco tradizione, ricordi, esperienze. Visto da questa prospettiva, il gioiello diventa uno dei nodi-cardine in cui s'incrociano e sviluppano interazioni sociali, per dirla insieme al sociologo tedesco Georg Simmel.
Come capire se un gioiello è falso
La fiducia si guadagna goccia a goccia, ma si perde a litri (Jean-Paul Sartre)
Capire se un gioiello è autentico o meno rappresenta una sfida. L'occhio umano, anche quando esperto, non sempre riesce da solo ad avere ragione delle corruzioni che un prezioso, o sedicente tale, porta con sé. Ecco perché i controlli devono essere effettuati su vari livelli. Andiamo a vedere quali.
Valutazione dei gioielli, risposta ad alcuni interrogativi
Abbiamo appena parlato di come una valutazione dei gioielli possa avvenire su più livelli. In particolare:
- la fiducia nel gioielliere presso cui si effettua l'acquisto
- valutazione del cliente
- perizia di un esperto in preziosi iscritto agli albi professionali
- perizia e invio delle gemme presso un istituto gemmologico
Stimare valori gioielli, la fiducia
Il primo livello di controllo è il più semplice, ma anche il più pericoloso, perché si tratta di una attribuzione nei confronti dell'Altro che non sempre viene ricambiata. La fiducia.
“Atteggiamento, verso altri o verso sé stessi, che risulta da una valutazione positiva di fatti, circostanze, relazioni, per cui si confida nelle altrui o proprie possibilità, e che generalmente produce un sentimento di sicurezza e tranquillità”. (Treccani) Chiariamo meglio questo aspetto attraverso la risposta ad alcuni quesiti.
È giusto riporre totalmente la propria fiducia nel gioielliere presso cui si effettua l'acquisto, almeno quando con questi si è costruito un rapporto di stima?
Questo interrogativo ci porta direttamente alla frase di Sartre proposta all'inizio di questo paragrafo. Insomma, fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Questo vale per i clienti, così come per ogni fase che il prezioso affronta, lungo una filiera che, dalla miniera, porta la pietra e il gioiello sul banco della gioielleria.
Se acquisto un gioiello da un grosso brand posso essere sicuro che il prezioso sia del tutto autentico, ovvero vale per quanto l'ho pagato?
No. Al contrario. Una particolarmente attenzione che, a mio avviso, va concentrata soprattutto quando si tratta di prodotti provenienti da aziende note. E spiego il perché. I grandi marchi puntano a costruire un rapporto di fiducia con il potenziale cliente attraverso massicce campagne di marketing, dinamica che porta a un rischio calcolato per l'azienda, ma non per gli acquirenti. Parlo della possibilità che il marchio fagociti la qualità del prodotto. Ossia, che il cliente si affidi totalmente alla fama del brand e dia per scontata la qualità del gioiello. Attenzione perché è proprio in questi casi che non bisogna abbassare la guardia. Sia che tu sia un cliente finale sia che tu sia un operatore del settore.
Come valutare un gioiello, controllo del cliente
Il semplice controllo ad occhio e mani nude del cliente non sempre riesce a venire a capo di presenze di eventuali contraffazioni.
Perché accade ciò?
Le ragioni sono duplici. Da un lato c'è la naturale inesperienza del cliente, dall'altro tecniche di falsificazione, effettuate anche in laboratorio, sempre più sofisticate. Cosa può fare il cliente per evitare truffe? I processi di contraffazione, anche grazie alla tecnologia, hanno raggiunto livelli altissimi.
Certo, la temperatura o il peso del gioiello possono rappresentare una discriminante, ma senza strumentazioni ad hoc è molto difficile poter distinguere a occhio o mani nude i vari diamanti, rubini, smeraldi o zaffiri veri da falsi. Ad esempio, anche in combinazione con altri materiali (come piombo o polvere di ossa), del semplice vetro può essere spacciato come quarzo ialino o l'adularia. Attenzione anche al colore del prezioso.
Le metodologie di contraffazione coinvolgono anche questo aspetto: topazio, agata o ambra, per dirne qualcuna, sono solo alcune delle pietre che attraverso opportuno riscaldamento cambiano colore. Et voilà, ecco che un campione di topazio bruno diventa rosa. Occhio, inoltre, a chi smonta il gioiello, lo altera utilizzando materiale scadente, per poi rimontarlo.
Insomma, i campi di battaglia sono molteplici. Ma c'è una buona notizia, perché dall'altra parte della barricata ci sono dei metodi in grado di capire se un gioiello è vero o falso. Il mio prevede un'accurata perizia del gioiello, effettuata insieme al cliente, il quale avrà l'occasione di imparare anche a riconoscere le caratteristiche di un prezioso che sia veramente tale.
La provenienza è fondamentale nello stabilire l'autenticità della pietra?
No, perché il valore intrinseco di ogni pietra esula dal luogo di “nascita”. Mi viene proposta una pietra già montata. Devo fidarmi? Assolutamente no. Proprio la montatura, come precedentemente illustrato, nasconde molte volte imitazioni. Bene sottolineare come i gioiellieri professionisti abbiano una stanza in cui il cliente può verificare, in totale sicurezza, la veridicità o meno del prodotto acquistato, con la possibilità di venire accompagnato da personale esperto.
Stima gioielli, il parere di un perito
Un terzo livello di controllo, senz'altro più attendibile, è dato dal parere di un perito esperto o gemmologo, il quale valuterà il prezioso al microscopio. Al termine della perizia verrà redatta una documentazione con foto e/o video che dimostrerà l'esatta corrispondenza tra prodotto e perizia.
Valutazione gioielli, il parere di un istituto gemmologico
Ci sono situazioni in cui può essere necessario il ricorso ad un ulteriore parere. In questo caso vengono tirati in ballo gli istituti gemmologici, che si occuperanno di ulteriori indagini volte a risolvere qualsivoglia dubbio.
Cinque sono gli istituti gemmologici che, a livello mondiale, considero più affidabili.
- IGI, istituto gemmologico internazionale
- GIA, Gemological Institute of America
- HRD, (Hoge Raad voor Diamant), che tradotto significa “Alto Consiglio del Diamante“
- IGI, istituto gemmologico italiano
- SSEF, istituto gemmologico svizzero
Nota bene. Prima dell'invio delle gemme sul prezioso presso un istituto gemmologico, esse vengono dettagliatamente sottoposte a foto e riprese video. Lo scopo è quello di dimostrare l'esatta conformità fra le condizioni delle gemme al momento della spedizione e quelle al momento del ritorno e poter operare quindi un confronto con la perizia e analisi ricevuta.
Costo di una perizia gemmologica
E veniamo ora ad un'altra delle domande che più spesso viene posta.
Quanto costa un'analisi gemmologica?
Non esiste una risposta univoca, poiché i costi dipendono da vari fattori: ogni gemmologo o istituto ha il suo listino prezzi ed ogni listino prezzi ha delle opzioni disponibili. Quindi bisogna sempre considerare tutti i fattori: gemmologo o istituto gemmologico a cui ci si rivolge, tipologia del prezioso, profondità delle analisi (origine, proporzioni, trattamenti etc.) e poi ci sono sempre da aggiungere i costi di spedizione assicurata.
Perizia gioielli, documentazione legale e commerciale
Infine, voglio chiudere questo paragrafo con un invito. Marcare bene la differenza fra documentazione legale e documentazione commerciale. Sto parlando di una sorta di carta d'identità che ogni gioiello porta con sé. Attenzione però. La documentazione legale è corredata da foto La documentazione commerciale non è corredata da foto Facile intuire come la prima sia molto più attendibile.
Stimare il valore dei gioielli, la mia esperienza al tuo servizio
Dal 2010 mi occupo anche di redigere perizie in quanto consulente tecnico di parte e d’ufficio iscritto presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari; il Tribunale di Bari; il Collegio Periti Italiani di Roma. Si tratta di una missione. Difendere il valore intrinseco ed estrinseco di un prezioso da eventuali fraudolenze. Nel primo caso tutelo l'autenticità di un prodotto che può essere acquistato o venduto, nel secondo proteggo un'emozione che può essere ricordata, conservata, tramandata. Chiamami o inviami una mail se vuoi stimare il valore di un gioiello. Sarà un piacere esserti di aiuto, prenota la tua consulenza gratuita.