Se è una gioielleria a Altamura ciò che cerchi, puoi affidarti al mio laboratorio orafo, quello di Antonio Colonna.
Sarò felice di parlarti del mio metodo: si tratta di un sistema organizzato ed originale, che mi consente di fornire gioielli personalizzati creati insieme al cliente.
Oreficeria a Altamura: scopri Antonio Colonna
La mia oreficeria a Altamura propone un metodo attraverso il quale realizzo gioielli sartoriali che partono dal punto di vista del cliente. Sì, è proprio il cliente a dare l'input decisivo nel processo creativo che porta alla realizzazione di anelli di fidanzamento, anelli nuziali, un solitario o un qualsiasi altro tipo di prezioso.
Ciò avviene tramite l'ascolto delle idee proposte da quanti arrivano nel mio laboratorio orafo. Ecco perché propongo la storia di Paolo e Rosanna, una coppia di promessi sposi che ha cercato e trovato i loro anelli di fidanzamento a Altamura.
Gioielleria Altamura, la storia di Paolo e Rosanna
La mia gioielleria a Altamura ha realizzato l'anello di fidanzamento che Paolo ha regalato a Rosanna. Paolo è un giovane artigiano, gestisce un mulino antico di famiglia e lavora farine da grani speciali, grani antichi. Rosanna è la sua compagna da molti anni. Nel giro di poco tempo accadono una serie di lieti eventi che vanno ad incidere sull'idea che porterà alla realizzazione del gioiello.
Gioielli Altamura, il metodo Antonio Colonna
Paolo e Rosanna sono alla ricerca di una casa da acquistare. Durante questa ricerca scoprono che diventeranno genitori. Dal loro amore, infatti, nascerà presto la splendida Giuliana. Sono i concetti di Casa e Nascita, dunque, a guidarmi nella realizzazione della fedina. Ecco quindi come è lo stesso cliente a proporsi come ideatore dell'anello. Il gioiello che Paolo regalerà a Rosanna è un anello in oro rosa.
La parte superiore è costituita da un nido a due strati. Due come loro. Nido come casa. Nel nido è stata inserita una pietra di luna, tagliata ad hoc a forma di uovo per rievocare la nascita. Pietra di luna perché? La luna è il satellite che influisce sui moti dell’acqua sulla terra, sul nostro corpo, rappresenta la femminilità, influenza la fertilità della donna. Lo stile richiama quello che lei stessa utilizza per le sue sculture di carta in lowpoly. Un gioiello che evoca a sé tanti concetti, tutti che concorrono a “dare parola” al prezioso. Amore, nascita, fertiltà, lavoro, casa.
Le realizzazioni che hanno ispirato il gioiello che Paolo ha regalato a Rosanna
Gioielli personalizzati a Altamura, le emozioni di Paolo e Rosanna
Se cerchi gioielli personalizzati a Altamura, ti consiglio di visitare il mio laboratorio orafo, così come ha fatto Paolo. Magari potrai toccare quelle stesse emozioni che lui e Rosanna hanno provato e che ho scelto di raccogliere in questa intervista. Ho raccolto le emozioni, sue e di Rosanna, in questa intervista doppia.
Paolo, raccontami di quando quel giorno le hai donato il tuo Gioiello per lei
PAOLO: non avevo mai pensato di regalarle un gioiello, ma la concatenazione di una serie di eventi come l’arrivo di un bambino, la ricerca di una casa, ha fatto sì che in me si sia fatto largo la voglia di far convogliare queste emozioni nella creazione personale di un Gioiello. Quindi mi sono rivolto ad un laboratorio orafo di Altamura, quello di Antonio Colonna. Un'esperienza che mi ha accresciuto dal punto di vista personale e che consiglio a tutti.
Le realizzazioni che hanno ispirato il gioiello che Paolo ha regalato a Rosanna
Antonio mi ha fatto da tutor per costruire insieme questo dono. Una volta realizzato ho pensato di regalarlo a Rosanna nel giorno del suo compleanno, mentre lei dormiva...Trattandosi di un anello nido ho posizionato l’anello vicino a delle uova di carta in una gabbietta accanto ad un uccellino di carta creato da lei. Ho messo un sottofondo musicale di cinguettii. Lei si è svegliata in un contesto molto bucolico, quindi l'ho guidata verso la gabbietta, dove l'uccellino le ha fatto capire qualcosa.
ROSANNA: nascosto nella gabbietta, vicino l’uccellino c’era un regalo, l’ho scartato e ci siamo abbracciati. Un momento magico che non dimenticherò mai.
Ti eri accorta di qualcosa?
ROSANNA: in realtà lui si era fatto sfuggire qualcosina, perché non sa mantenere i segreti. Questa cosa mi divertiva. Poi addirittura un giorno il mio telefono non andava e presi il suo. Erano i giorni clou, in cui lui comunicava più spesso con Antonio Colonna.
PAOLO: di solito le faccio sempre prendere il mio telefono. In quei giorni, quando me lo chiedeva, evitavo di darglielo. Un giorno, però, riesce ad afferrarlo. Caso vuole che proprio in quel momento arriva un messaggio di Antonio.
ROSANNA: non immaginavo una sorpresa così...
Quali sono state le prime parole quando hai visto questo gioiello?
PAOLO: è rimasta senza parole! Lei non immaginava che qui da Antonio Colonna a Altamura si potessero realizzare anelli su misura, sartoriali. Credeva che Antonio realizzasse anelli artigianali, dunque che si potesse venire qui e scegliere un gioiello artigianale...ma non che si potesse realizzare qualcosa secondo le proprie idee.
Non pensava che sarebbe stato realizzato un anello proprio per lei. Personalizzato in base alla nostra storia. E quindi una volta dato l'anello, ho spiegato, raccontato cosa c'era dietro l'anello: lo stile sfaccettato, come le sue sculture di carta, il nido, perché stiamo cercando casa, l'uovo che rappresentava l'arrivo di Giuliana.
ROSANNA: lo immaginavo più classico come modello.
Se questo anello potesse parlare, che storia racconterebbe?
ROSANNA: a me fa tornare subito a mente l'attesa di Giuliana, la sua nascita.
PAOLO: Se questo anello potesse parlare annuncerebbe la nascita di Giuliana e poi anche la ricerca di una casa.... anche perché un uovo senza un nido non si è mai visto!! nel complesso l'idea di famiglia. E questo era il mio obiettivo: l'anello doveva raccontare la nascita della nostra famiglia.
Com'è nata l'idea progettuale?
PAOLO: ci siamo incontrati una prima volta per elaborare una iniziale bozza di idea, poi Antonio mi ha consigliato di riflettere sui gusti di Rosanna, i simboli della nostra storia, le cose che le piacevano di più.
Insieme abbiamo visto come lei avesse la passione per le sculture di carta. Da lì sono nate le vere bozze, i primi disegni con lo stile sfaccettato delle sue sculture. L'idea di un anello personalizzato che rispecchiasse i suoi gusti, non i miei, che prendeva forma. A partire dallo stile di Rosanna, dalle sue passioni, Antonio ha quindi creato questo anello dal design contemporaneo. Proprio ciò che cercavo.
ROSANNA: da subito l’ho sentito mio. Io non uso gioielli in generale, ma questo anello l’ho indossato dal primo momento. È sempre con me, anche a lavoro.
PAOLO: all’inizio io sono venuto qui con mia sorella, pensavo di dover scegliere tra delle creazioni di Antonio. Invece ci siamo trovati di fronte ad un Maestro Orafo che ci ha incuriositi col suo metodo di lavoro. Non ero triste per non aver potuto completare subito il mio acquisto, anzi, mi ha fatto molto più piacere avere questa possibilità. È stato poi bello tutto il percorso fatto insieme… qualcosa di indimenticabile.
Quando crescerà nostra figlia e guaderà questo gioiello, per me sarà bello trasmetterle la passione che contiene. Le racconterò la storia dell' anello: "è esclusivo, questo modello lo indossa solo tua madre, e quando le ho voluto dare questo dono, lei era in attesa di te e pensando a te è stato creato".
ROSANNA: Non credevo che dietro un gioiello potesse esserci tutto questo. Mi riferisco al numeri di incontri, al lavoro di ricerca che lui ha fatto per me…Io racconto con piacere la storia del mio anello, la sua unicità. Lo mostro con piacere ad amici e parenti. A primo acchito può sembrare strano come anello di fidanzamento, del tutto inusuale, ma appena conoscono la sua storia
Se doveste realizzare qualcos’altro ripetereste l’esperienza? Perché?
ROSANNA: assolutamente. Proprio per cosa ne viene fuori!!! Per la filosofia su cui si sviluppa.
PAOLO: sì meno regali, pochi e con più valore!
Dopo questa esperienza è cambiata la percezione dei gioielli e delle gioiellerie?
PAOLO: prima di questa esperienza non è che mi interessassi molto al mondo dei gioielli. Ora sono diventato critico. Capita di pavoneggiarmi accanto alla mia compagna dicendole: chissà in quante hanno lo stesso anello. Ho avuto grande soddisfazione nel dire: l'ho fatto forgiare apposta per te. Una frase che ho riportato anche sul bigliettino consegnato a Rosanna insieme al dono.
Prima di conoscere Antonio non sapevo neanche distinguere tra diamanti, pietre, tipi di gioielli. Riconoscere il bello, il meno bello. Grazie ad Antonio ho avuto a che fare con molti aspetti del suo mondo: caratura di oro, di pietre, cosa sono i marchi di fabbrica. Da profano ora posso dire di saperne qualcosa. Non faccio molti regali, ma quando arriva l’occasione ho sempre preferito escogitare grandi sorprese
ROSANNA: anch’io non sono mai stata attratta molto dai Gioielli. Quando parlo con gli altri, dopo aver ricevuto questo dono, propongo agli altri questa esperienza, fuori dal comune. Giungi ad un oggetto che è personalizzato, solo tuo, unico davvero, non lo troverai mai addosso a nessun’altro. Di fronte alle proposte delle gioiellerie oggi sono certamente più scettica.
Pensate che la realizzazione di un dono del genere, il fatto di essersi presi cura di ogni dettaglio, abbia potuto rafforzare qualcosa tra voi?
ROSANNA: in questo periodo della nostra vita diverse cose hanno contribuito a trasformare il nostro stare insieme, la nostra coppia. Certo un dono del genere ha coronato il tutto. Lo metto tutti i giorni non lo lascio mai a casa.
Anelli a Altamura, gioielleria Antonio Colonna
Certamente il metodo di lavoro qui favorisce il processo ideativo del cliente. Ognuno di noi ha la sua storia. La mia sfida è quella di riuscire a inserire la storia dei mie clienti, in questo caso quella di Paolo e Rosanna, all'interno di un gioiello.
Per me è stato come cristallizzare la memoria di un momento in un gioiello, è questa è la vera sfida. Del resto è come aver custodito in uno scrigno un valore unico da tramandare ai vostri eredi. Il momento certamente ha caratterizzato la vostra creazione.
In questo modo si conferisce un’anima al Gioiello, che non è un gioiello, ma qualcosa di più. Abbiamo sfatato lo stereotipo dell’uomo che non riesce a fare un dono così escogitato. Diciamo che per la maggiore non se ne trovano tanti di uomini così. In molte sarebbero invidiose.
Ed ora? Non resta che aspettare la nascita di Giuliana. Settembre sarà il suo mese: verrà alla luce protetta da due genitori fantastici e la forza emotiva di un anello unico.